Embusen - kyokushinkai

Vai ai contenuti

Menu principale:

Embusen

Sapere > Kata

EMBUSEN E STUDIO APPROFONDITO


L' embusen è l'asse immaginario su cui deve essere svolto il kata. Se lo si attraversa correttamente, si ritorna nel punto esatto in cui si è iniziato il kata (ma non per tutti i kata). Può avere svariate forme, dalle linee semplici come i "taikyouku" a quello molto complicato di "Sushiho".
E' interessante sapere che gli embusen sono solo i movimenti dei piedi nel terreno e non raffigurano ciò che i movimenti delle braccia, della testa, degli occhi ecc. sviluppano durante il kata.
Una cosa importante da sapere è che i Kata tramite tutta una serie di movimenti globali permettono alla nostra mente di formarsi in maniera nuova, per formarsi intendo che ogni kata crea nei nostri percorsi celebrali nuovi collegamenti e nuove interazioni quindi nuova intelligenza. Quindi se il kata è fatto centinaia di volte (causa resa possibile da un vero praticante) in maniera netta e imprescindibile nella nostra mente aumenterà lo spessore della corteccia cerebrale, aumentando le sinapsi
fra i neuroni maturi e le gliali (che danno nutrimento ai neuroni) e dell'ingrossamento dei vasi sanguigni.
(vedi immagine)

Se questo viene fatto per ogni kata e da ogni direzione
risulta assolutamente una applicazione pratica di movimenti sicuri, efficaci, ponderati fondamentali in un vero combattimento. Ma questa è solo la parte meno importante rispetto a ciò che può creare nella nostra mente.
(vedi immagine)

Ma ci sono diversi modi che possono o meno creare nuovi percorsi in particolare voglio portare alla vostra conoscenza i tre livelli distintivi dei possibili progressi di cui abbiamo parlato:

Movimento Automatico
e' quello ce viene eseguito con disinvoltura e perfezione anche pensando ad altro; inizialmente è volontario dopo centinaia di ripetizioni si automatizza e viene immagazzinato stabile nella memoria.
Il movimento volontario parte dalla corteccia celebrale quello automatico da una zona bassa del cervello detta dei nuclei grigi centrali e con la partecipazione del cervelletto.
I movimenti della vita quotidiana sono per almeno il 90% automatici: il lavarsi, vestirsi, mangiare, camminare ecc.

Movimento Volontario
Si intende quello che viene voluto e regolato nei dettagli da una rappresentazione mentale attenta la quale pensa costantemente alle varie fasi ai movimenti parziali dell'intero gesto.
Spesso questo meraviglioso livello viene dopo un pò abbandonato del tutto per lasciare spazio al movimento automatico che col tempo sarà bello a vedersi forse anche efficace ma non potra in alcun modo sviluppare in maniera efficace tutte le relazioni e collegamenti celebrali che possono ottenersi con il movimento volontario e a loro volta lontanissimi da ciò che crea un Movimento Cosciente.
riguardo questo livello è molto interessante il lavoro svolto dallo studioso "moshe Feldenkrais", i suoi esercizi portano il corpo e la mente a nuovi livelli.

Movimento Cosciente
Questo movimento non esiste nella nostra vita quotidiana e se avviene è stato solo un caso perché esso richiede una forma di attenzione superiore quasi "non naturale" visto che tutta la nostra vita è fatta di automatismi.
La consapevolezza (il risultato del lavoro congiunto di conoscenza ed essere) come l'attenzione è qualcosa che dobbiamo esercitare, e che cambia con il tempo e lo stato interiore in cui siamo. I diversi livelli di coscienza portano con se diversi gradi di consapevolezza del nostro mondo interiore ed esteriore. Per raggiungere stati di coscienza "superiori" dobbiamo imparare a creare un substrato intenzionale di cui questi stati possono nutrirsi, e dove possano fondare le basi su cui ergersi.
Per aiutarvi a comprendere questo livello vi porto un esempio:
Quando sto assaggiando un cibo intenzionalmente posso osservare cosa penso in quel momento, cosa sento emozionalmente se gioia, indifferenza o altro, a come è posizionato il mio corpo o al movimento del braccio che porta il cibo alla bocca. Ovviamente la cosa a cui faccio maggiormente attenzione è il sapore del cibo, perché in quel momento questo è il mio centro di gravità.
Esistono tre centri nell'uomo è sono il centro istintivo, motorio e Razionale. Il movimento cosciente lavora costantemente su tutti e tre insieme.
Per chi di voi vuole saperne di più è possibile leggere un autore e fautore di questa meravigliosa possibilità che è Georges Ivanovic Gurdjieff.

Cliccate qui per maggiori informazioni su questo livello.




Sotto verranno elencati tutti gli embusen del karate kyokushinkai e alla fine ciò che essi creano a livello celebrale a tutti e due gli emisferi.
Gli embusen qui raffigurati sono ancora sotto perfezionamento in quanto minime tecniche e gradi di spostamento potrebberò cambiare qualche dettaglio.

TAIKYOKU

 

PINAN SONO ICHI

 

PINAN SONO NI

 
 

PINAN SONO SAN

 

PINAN SONO YON

 

PINAN SONO GO

 
 

SANCHIN E TENSHO

 

YANTSU

 

GEKISAI DAI

 
 

GEKISAI SHO

 

SAIFA

 

SEIENCHIN

 
 

SEIPAI

 

TSUKI NO KATA

 

GARYU

 
 

SUSHIHO


 
 
 
 

KANKU

 
 
 
 



In lavorazione gli "Okuden e i kata"
IL KANKU
Guardare il cielo


 
 
Cerca
Condividi
Torna ai contenuti | Torna al menu